Intervista a Guido Masi
giovedì 26 novembre 2009
Guido Masi, 32enne fotografo fiorentino, ci accompagnerà oggi nell'esplorazione di un genere fotografico molto affascinante: la Street photography.
~
A friend of mine
Ciao Guido, grazie della tua disponibilità. Puoi raccontarci come e quando nasce la tua passione per la fotografia?
La passione è sempre stata latente dentro di me... Cinque anni fa ho deciso di fare "outing" comprando una reflex. Mi piace fotografare le persone, nella loro spontaneità e mi ha sempre affascinato la composizione delle immagini.
Qual è la tua attrezzatura?
Non sono un professionista. Ho una Canon 350D con la quale faccio la maggior parte degli scatti.
Come ottiche ho un Tamron 18-55mm f/2.8, un Canon 50mm f/1.8 e un Canon 75-300mm f/4.5-5.6. Queste tre ottiche mi consentono di coprire la maggior parte delle mie necessità anche se ultimamente sento l'esigenza di uno zoom più luminoso (un 70-200 f/2.8 per intenderci).
Per quanto riguarda l'analogico ho una Canon FTb con tre ottiche fisse 18-50-135mm e una Holga GFCN. Infine ho una Polaroid 670 AF con la quale ho sperimentato la tecnica dell'Image Transfer [n.d.r. un tutorial qui]
Back to home
A proposito di tecniche creative, la tua Holga aiuta davvero, come si dice, ad esprimere la propria creatività? Quali sono i suoi pregi?
L'Holga è una toycamera (completamente in plastica eccezion fatta per la lente che è in vetro) con la quale è possibile utilizzare rulli da 120 ad un prezzo molto accessibile. Il maggior pregio della Holga è quello di essere una pessima macchina fotografica: sulla pellicola rimangono impresse infiltrazioni di luce, polvere e graffi. Inoltre l'ottica piccola tende a distorcere l'immagine alle estremità del fotogramma. Tutto questo, però, conferisce all'immagine un qualcosa di originale e unico che contrasta con la resa "perfetta" delle moderne digitali. Spesso, nella fotografia digitale, si usano delle texture per "sporcare" l'immagine. La Holga lo fa da sola ed immagini, anche banali, diventano interessanti.
Osservando il tuo photostream è evidente la tua passione per la "street photography". In questo genere di fotografia solitamente ci si apposta in un luogo interessante in attesa che accada qualcosa oppure si gira con la macchinetta pronta all'uso e programma in automatico.
Tu come approcci la strada?
La strada è una fonte di ispirazione infinita, non c'è mai un giorno uguale ad un altro. Generalmente cammino senza una meta. Imposto la macchina con priorità sui diaframmi mettendo l'apertura più bassa che ho a disposizione e setto le ISO per avere un tempo di scatto intorno ad 1/100. Questo mi consente di mantenere una buona sfocatura tra il soggetto che intendo fotografare e lo sfondo. In alcune circostanze mi è capitato di fermarmi in un posto per fare più scatti, ma solo per condizioni di luce estremamente favorevoli (un controluce oppure un raggio di sole che illumina un'area circoscritta).
Vespanning
La maggior parte delle tue fotografie sono in bianco e nero. Utilizzi sempre lo stesso preset/azione o, manualmente, le converti una ad una?
Inizialmente convertivo le foto una ad una, ma mi sono reso conto che in questo modo le mie foto erano tutte diverse l'una dalle altre. Prese singolarmente restituivano un bell'effetto ma in serie stonavano. Per questo ho deciso di uniformare la mia "produzione": adesso tratto tutte le foto con un preset che simula la pellicola ILFORD HP5 Plus (quella che uso anche con le analogiche) e ritocco solamente la luminosità ed il contrasto.
Puoi raccontarci come hai realizzato la foto "A friend of mine"?
Ero in coda alle Poste centrali e avevo molti numeri davanti a me. Fortunatamente avevo con me la mia reflex e mi sono messo a fare qualche scatto. Ho notato subito quel signore all'ingresso che faceva l'elemosina, aspettava che uscisse qualcuno per chiedere alcune monete. Non volevo che mi vedesse perché preferisco fotografare le persone nella loro massima naturalezza. Così mi sono messo ad una certa distanza e ho utilizzato tutti i 300 mm del mio obiettivo, apertura minima (f/5.6) e tempo di posa 1/100. E' risultato uno scatto molto cinematografico per l'espressione del soggetto e per averlo ripreso da un interno. Generalmente lavoro in Jpeg, passo tutte le foto in Photoshop per verificare la composizione dell'immagine. Utilizzo solo due formati, il 2:3 orizzontale e il formato quadrato. Utilizzo un plug-in per passare al bianco e nero e ritocco soltanto luminosità e contrasto. Su Flickr posto soltanto le foto che mi convincono al 100% o quelle che ritengo possano essere interessanti per la discussione.
Qual è la tua opinione rispetto alla modifica delle fotografie?
Le foto pesantemente ritoccate (timbro, cerotto, ecc.) non mi piacciono, mi suonano finte, poco attinenti con la realtà. Le modifiche inerenti al contrasto, la luminosità e i livelli sono accettabili finché non stravolgono l'immagine. Mi piacciono, per alcuni generi di foto, elaborazioni del colore come il cross-processing.
Last cigaretteLAST CIGARETTE
Fra le foto presenti sul tuo photostream quali sono, nell'ordine, le tue preferite e perché?
- Back to home: E' uno scatto a cui sono molto affezionato, ritrae una signora in un gesto quotidiano, quello di aprire il portone di casa. La composizione, la morbidezza della luce (era nuvoloso quel giorno) e il motivo del vestito fanno assomigliare questa foto quasi ad un dipinto.
- Vespanning: Quel giorno ero uscito con l'idea di fare panning. Tale genere richiede, oltre che una base di tecnica, una buona dose di fortuna. In questa foto la Vespa è venuta perfettamente a fuoco mentre lo sfondo appare mosso dando dinamismo all'immagine.
- Last cigarette: Ero a New York, avevo appena acquistato il mio nuovo Tamron 18-55 f/2.8 ed ero seduto su un muretto per montarlo sul corpo macchina. Ho fatto alcuni scatti per testarlo ed è venuta fuori questa foto.
- The floor that I adore: Passo spesso per piazza della Repubblica a Firenze, e quel pavimento, dai motivi geometrici, assume ogni giorno un riflesso diverso a seconda della luce. E' semplicemente un omaggio.
- e tutte quelle che compaiono nel set "Portfolio"
Hai qualche trucco, un suggerimento od una regola che ami seguire e che vuoi condividere con i lettori di fcontacts?
La pubblicità della Canon diceva "Non pensare, scatta". Io la vedo completamente al contrario. E' chiaro che se fai mille scatti in un'ora, forse uno decente viene fuori, ma sarà una casualità. Chi utilizza una Reflex deve essere padrone del suo mezzo e sapere che cosa vuole da una foto. Quindi prima di scattare, pensa.
The floor that I adore...
Puoi indicarci, fra i tuoi contatti Flickr, i tuoi tre preferiti?
Ce ne sono vari di fotografi preferiti, e so già che farò torto a qualcuno indicandone solo tre... I primi due li conosco di persona, di Bichito ho visto solo le foto su Flickr.
Potete trovare guido.masi su flickr:
2 commenti:
Guido, complimenti! Il tuo photostream è veramente interessante. Le foto della vespa e del pavimento sono quelle che mi piacciono di più.
La fotografia di strada è molto affascinante, ma a volte può essere rischiosa: ti è mai capitato di litigare con qualche soggetto che si è accorto che lo stavi fotografando? Come te la sei cavata?
Ancora complimenti!!
Grazie per i complimenti! Sì, capita che le persone si infastidiscano per le foto, ma io cerco di essere meno invasivo possibile. Non a caso uso un'ottica, il 70-300, che mi permette di rimanere ad una certa distanza.
Posta un commento